Il progetto SpreK.O. - Una rete nazionale per la lotta allo spreco e la promozione del consumo responsabile è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e realizzato in partnership tra Cittadinanzattiva (capofila) e AICS.

Il progetto si colloca nell’ambito del goal 12 dell’agenda 2030 dell’Onu: “Consumo e produzioni responsabili - Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo”, individuando 3 specifiche aree di intervento:

  • promozione della conoscenza dei vantaggi sociali, ambientali ed economici del consumo sostenibile e responsabile;
  • supporto al corretto riutilizzo, riciclo, conferimento dei beni a fine vita;
  • sviluppo della cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, in particolare tra i giovani.

La mission del nostro progetto nasce da una riflessione sulla drammatica e profonda incompatibilità tra i limiti ambientali del pianeta e l’attuale modello di produzione e consumo, basato spesso sulla logica dell’usa e getta: è sempre più evidente ed urgente la necessità di un cambiamento significativo degli stili di vita e dei modelli di produzione e consumo in un’ottica di promozione dello sviluppo sostenibile dei territori e della comunità.

Due le strade da dover percorrere:

  • sensibilizzare i cittadini circa la necessità di ripensare i propri consumi per prevenire la produzione di rifiuti, favorire un uso più consapevole e responsabile delle risorse idriche ed energetiche, alimentare il riutilizzo dei prodotti, prediligere la condivisione rispetto al possesso, stimolare la scelta di prodotti e servizi più sostenibili;
  • porre più attenzione sulla riduzione degli sprechi, premiando le realtà imprenditoriali che realizzano prodotti e servizi meno impattanti sull’ambiente, ponendo attenzione alla riduzione dei rifiuti e ad uso responsabile ed efficiente di acqua ed energia .

Le tante iniziative che il progetto proporrà in diverse città intendono stimolare l’impegno congiunto di tutti gli attori del panorama sociale e coinvolgere i cittadini affinché diventino protagonisti di nuove scelte e stili di vita improntati al rispetto dell’ambiente, alla diffusione dell’economia circolare e di modelli di sviluppo più sostenibili.

L’emergenza Covid ci ha fatto ripensare alle attività di progetto, trasferite integralmente sul digitale, con il grande vantaggio di ampliare la platea dei destinatari.

  • Il digital tour della generazione spreK.O.: ciclo di webinar aperti ai cittadini per approfondire e fare “cultura” sui temi del progetto;
  • La formazione sui temi, somministrata ad oltre 200 aderenti su apposita piattaforma e poi diffusa gratuitamente, con l’obiettivo di promuovere il più possibile i contenuti divulgativi, andando oltre i confini associativi; 
  • 20 Azioni locali di cittadinanza attiva
    • I Villaggi della sostenibilità. Inizialmente pensati come eventi locali, aperti alla cittadinanza con attività ludico-informative, workshop e laboratori in tema di sostenibilità e riduzione degli sprechi, sono stati trasformati nelle avvincenti sfide della generazione spreK.O., contenuti extra veicolati tramite una articolata campagna social e video interviste;
    • Le giornate della raccolta, dedicate alla sensibilizzazione dei cittadini sul corretto smaltimento degli oli esausti domestici e dei piccoli rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, realizzate con la collaborazione delle amministrazioni, sono state incorporate in alcune sfide online, con una forte call to action al conferimento.
    • I mercatini del riuso… diamo nuova vita alle cose, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’opportunità di allungare la vita di quei prodotti che, sebbene siano ancora in buono stato, non sono più di interesse per il proprietario, sono realizzati a Nuoro, Narni, Vasto, Prato e Firenze grazie alla collaborazione di questi comuni che hanno attivo uno spazio di scambio virtuale. 

Azioni per uno sport più sostenibile. È organizzata nel territorio una Rifiu-Thlon, marchio registrato AICS, che definisce simpatiche e coinvolgenti gare di raccolta rifiuti a premi, da realizzarsi in combinazione con eventi sportivi per incrementare l’impatto della sensibilizzazione. Verrà inoltre messo a disposizione un corso di formazione per istruttori sportivi, con relativo attestato rilasciato dalla Commissione Nazionale Ambiente di AICS riguardo la capacità di trasmettere a propria volta elementi di ecosostenibilità agli allievi.

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CITTADINANZATTIVA

Cittadinanzattiva è un’organizzazione fondata nel 1978 che promuove l’attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno alle persone in condizioni di debolezza.

La nostra missione fa riferimento all’articolo 118, ultimo comma, della Costituzione, proposto proprio dalla nostra Associazione e recepito nella riforma costituzionale del 2001. L’articolo 118 riconosce l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale e, sulla base del principio di sussidiarietà, prevede per le istituzioni l’obbligo di favorire i cittadini attivi.

Siamo convinti che “fare i cittadini sia il modo migliore di esserlo”, cioè che l’azione dei cittadini consapevoli dei propri poteri e delle proprie responsabilità sia un modo per far crescere la nostra democrazia, tutelare i diritti e promuovere la cura quotidiana dei beni comuni.

Associazione di consumatori iscritta dal 2000 al Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti presso il Ministero dello Sviluppo Economico, Cittadinanzattiva si occupa di salute, politiche dei consumatori e servizi di pubblica utilità, valutazione della qualità dei servizi, giustizia, scuola, cittadinanza europea.

Via Cereate, 6 - ROMA
tel. 06367181
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www.cittadinanzattiva.it

aics

AICS

L’AICS Associazione Italiana Cultura Sport è un’associazione senza scopo di lucro, che nasce nel 1962 a Roma come Ente nazionale di promozione sportiva. Nel corso degli anni estende progressivamente il proprio raggio d’azione alla solidarietà, alla cultura, alle politiche sociali, al Terzo Settore, al turismo sociale, all’ambiente, all’attenzione verso gli emarginati ed i diversamente abili, alla protezione civile ed alla formazione.

Seguendo i principi ispiratori del Libro Bianco dell’Unione Europea, rivolge una particolare attenzione verso il diritto di tutti allo sport come strumento per il benessere psico-fisico, per la formazione della persona, per l’integrazione e le pari opportunità, per la tutela della salute, per la lotta contro il razzismo e la violenza e per promuovere lo sviluppo sostenibile.

L’AICS è riconosciuta dal CONI quale Ente Nazionale di Promozione Sportiva; è riconosciuta inoltre dal Ministero dell’Interno quale Ente con finalità assistenziali, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali quale Associazione di Promozione Sociale, dal Ministero della Solidarietà Sociale per l’attività a favore degli immigrati e dal Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri quale organizzazione di volontariato. Dal 2015, è centro di prima accoglienza migranti richiedenti asilo. E’ convenzionata con il Ministero della Giustizia per le attività di prevenzione del disagio giovanile e di reinserimento sociale.

Via Barberini 68 – Roma
cel. 335 635 9382
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www.aics.it